NOTE SUL PROGETTO TOLKIEN E I CLASSICI



di Claudio A. Testi




Il progetto Tolkien e i Classici nasce per iniziativa del Gruppo di Studio Tolkieniano promosso dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. Il Gruppo è attivo dal 2008 e come frutto delle proprie ricerche ha già pubblicato i volumi La Falce spezzata (2009) e C’era una volta... Lo Hobbit (2012) entrambi per la collana “Tolkien e dintorni” edita da Marietti 1820. La Falce Spezzata è addirittura stato tradotto in inglese nella prestigiosa collana Cömare Series dalla Walking Tree Publishers.


L’attuale progetto Tolkien e i classici è molto articolato e per certi aspetti innovativo, ma ha però una finalità molto semplice e coerente con i predenti lavori: promuovere la recezione di J.R.R. Tolkien come autentico classico della cultura!


Le “piattaforme” su cui si è sviluppata l’iniziativa sono quattro:


1) Studio interno: come negli anni passati, infatti, i membri del gruppo si sono trovati periodicamente per studiare assieme Tolkien, ma questa volta con il preciso intento di dedicare i singoli interventi a un confronto tra l’autore del Signore degli Anelli e un altro classico.


2) Contatti esterni: questa volta però il gruppo ha deciso di “aprire” la possibilità di partecipare al progetto anche a studiosi esterni ed esteri. è stato infatti pubblicato e diffuso un Call for Papers (sia in italiano che in inglese: vedere testo sotto riportato) a cui hanno risposto una quarantina di studiosi sia italiani che esteri. A questo punto i curatori del progetto (Roberto Arduini, Cecilia Barella, Giampaolo Canzonieri e il sottoscritto) si sono divisi i saggi a seconda della loro competenza per esaminarli. Alcuni saggi sono stati scartati perché inadeguati agli standard di competenza richiesti, mentre gli altri sono stati attentamente revisionati. Su quasi tutti abbiamo chiesto ai singoli autori integrazioni e migliorie, per rendere il loro contributo più completo e in sintonia con gli altri saggi. è stato un lavoro non banale e molto faticoso e tuttavia di grande soddisfazione perché tutti gli autori hanno positivamente collaborato.


3) Pubblicazione cartacea e/o elettronica: i ventiquattro saggi definitivi verranno pubblicati in formato elettronico o cartaceo grazie alla casa editrice Effatà, la quale ha dimostrato grande sensibilità e competenza anche in materia di nuove tecnologie editoriali.

Il volume cartaceo sarà pubblicato con la modalità del print on demand, mentre l’e-book conterrà tutti i saggi accettati: in quest’ultimo caso vi sarà anche la possibilità di acquistare singoli articoli.

La struttura di entrambi i libri sarà la seguente:

- Tolkien e i classici antichi, tra cui Omero e Virgilio;

- Tolkien e i classici medievali, quali Dante, S. Tommaso d’Aquino e Chaucher

- Tolkien e i classici moderni, come ad esempio Manzoni, Grahame, Orwell e Collodi.


4) Piattaforma web: cosa interessante del progetto, è che si tratta di un work in progress. Verrà infatti dedicata una piattaforma web al progetto, che resterà aperta e pronta a recepire altri articoli che verranno inviati alla redazione relativi a nuovi classici da confrontare con Tolkien.



Nostra speranza è che questa iniziativa venga trovata interessante anche dall’apparato scolastico e universitario italiani, nei quali in gran parte si considera ancora Tolkien “solo” come un autore per bambini.



Appendice: Testo del Call for papers


Il Gruppo italiano di Studi Tolkieniani e la casa editrice Effatà invitano gli studiosi in Italia e all’estero che vogliano partecipare al progetto ad inviare una proposta. I candidati possono liberamente proporre la loro linea di ricerca nel campo tematico “Tolkien e i Classici”, tuttavia saranno privilegiati saggi sui seguenti autori: Omero, Virgilio, Chrétien de Troyes, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Ludovico Ariosto, Torquato Tasso, Matteo Maria Boiardo, William Shakespeare, Charles Dickens, Giacomo Leopardi, Giovanni Pascoli, Fëdor Dostojevski, Italo Calvino, Carlo Collodi, Walter Scott, Louis Stevenson, Rudyard Kipling, Joseph Conrad.

Saranno accettati saggi scritti in italiano o in inglese, di una lunghezza massima di 15.000 battute (spazi compresi). Le proposte di pubblicazione, che non dovranno superare le 300 parole e saranno accompagnate da un breve CV, dovranno pervenire entro e non oltre il 31 dicembre 2013 al seguente indirizzo email: info@jrrtolkien.it.

Sotto responsabilità degli autori, i saggi devono essere inediti e non devono essere stati proposti a altri editori/riviste/siti web.

Gli abstract saranno vagliati dal Comitato Scientifico del Gruppo di Studio, composto da: Claudio Antonio Testi, Cecilia Barella, Giampaolo Canzonieri e Roberto Arduini.
Il Comitato comunicherà agli interessati l’esito della loro proposta. Il testo definitivo del saggio dovrà pervenire entro il 30 giugno 2014, e dovrà essere completo di eventuali note e bibliografia delle opere citate.