Il 2015 degli appassionati di Tolkien


di Roberto Arduini


Un anno che vale doppio, forse anche triplo. Mai prima d'ora si era visto un numero così alto di manifestazioni, eventi, festival, convegni, mostre ed esposizioni. L'Italia degli appassionati di J.R.R. Tolkien nel 2015 ha veramente superato se stessa. Attualmente, nella penisola ci sono dieci gruppi attivi e ben 13 smial, cioè i gruppi locali (anche se con grandi differenze di attività), oltre a un paio di personaggi che si muovono autonomamente. Tutti hanno organizzato qualcosa nell'anno passato con un picco massimo con associazioni come l'AIST che ha organizzato 12 manifestazioni in 12 mesi, senza contare le partecipazioni ad altri eventi, le presentazioni di libri e le altre attività culturali. Un panorama roseo più che mai, si dirà. Eppure, una nota stonata rimane. All’assenza di una grande manifestazione nazionale (e di un soggetto a respiro altrettanto nazionale) che fino al 2007 richiamava in uno stesso luogo quasi ventimila persone accomunate dalla stessa passione, si è sopperito con la proliferazione di molti gruppi locali, con la conseguente nascita di tante piccole manifestazioni, tutte meritorie e degne di essere seguite, ma con il limite strutturale di avere un respiro prettamente locale. Il movimento degli appassionati di Tolkien in Italia non è infatti riuscito a creare un evento che possa dirsi adeguato all’enorme numero dei lettori italiani di Tolkien, né a eguagliare quello che furono le Hobbiton fino a dieci anni fa. Una manifestazione nazionale, riconosciuta come tale da tutti gli appassionati, sarebbe l'occasione d'incontro di tutte le esperienze e farebbe da amalgama alle tantissime attività locali che, seppur meritevoli, hanno sempre il fiato corto e rischiano di sparire per qualsiasi tipo di avversità.

Per risolvere la situazione, ecco il consiglio che mi sento di dare: forse la soluzione potrebbe essere quella di organizzare un Raduno annuale degli smial italiani, che coinvolga però tutti gli organizzatori e i gruppi tolkieniani a un livello di parità, in cui ogni realtà abbia l'opportunità di presentarsi e di portare la propria attività specifica. Sede, luogo e data: tutto deciso a maggioranza, ma con l'impegno concreto a partecipare all'organizzazione dell'evento e poi alla manifestazione con i propri membri o con una rappresentanza minima cospicua. Sarebbe una sorta di “road map” che potrebbe passare per una fase di edizioni itineranti fino a trovare il luogo più favorevole alla maggior parte degli appassionati italiani. Già una simile soluzione avrebbe il valore aggiunto di mettere in programma le migliori risorse dei gruppi locali, con incontri, mostre e attività sempre di qualità. Le potenzialità che nascerebbero dall'unione delle forze, con spunti e contatti messi a fattor comune, renderebbe il raduno annuale solido e ricco, con potenzialità che aumenteranno di anno in anno. Detto questo, veniamo all'anno passato, cercando di dare un ordine all'incredibile numero di eventi che si sono svolti da gennaio a dicembre.



In inverno Roma e Milano protagoniste (da gennaio alla Pasqua)

L'anno si è aperto all'insegna delle metropoli. Roma e Milano sono state infatti protagoniste nei primi mesi del 2015 con diverse iniziative di tutto rispetto. Nella capitale il consolidato corso su Tolkien organizzato dall'Associazione Italiana studi Tolkieniani al museo Vigamus, quest'anno con il tema «Approfondire Lo Hobbit», ha visto gli studenti impegnati dall'11 gennaio fino al 19 aprile. Le lezioni approfondite sul primo racconto di Tolkien, affrontato di volta in volta da un punto di vista critico diverso, ha visto alternarsi docenti di livello come Wu Ming 4, Giampaolo Canzonieri, Saverio Simonelli, Cecilia Barella, Manuel Chiofi, Roberto Arduini, Norbert Spina e Marco Accordi Rikards. Altro grande evento che ha segnato l'inverno è stato dal 24 gennaio al 22 marzo, presso lo Wow Spazio Fumetto – Museo del Fumetto a Milano. Coordinato dalla Società Tolkeniana Italiana, Dama Collection, Greisinger Museum e Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico, e con una partecipazione iniziale per la comunicazione web di Eldalie e del Tolkien Italian Network, la mostra ha esposto una delle panoramiche più complete della vita dello scrittore inglese e di quasi tutti gli illustratori che si sono occupati della sua opera, con intermezzi legati al cinema, la fotografia e i videogiochi. Ma la mostra è stata anche l'occasione per una serie di serate dedicate alla Terra di mezzo con interventi di artisti come Angelo Montanini, di filosofi e studiosi come Claudio Testi, di esperti come il presidente di Eldalië Gianluca Comastri, Roberto Fontana, Paolo Gulisano e Marco Respinti, scrittori e traduttori, come Alan D. Altieri, Edoardo Rialti, Franco Forte, e di appassionati come Andrea Taverna, e Giuseppe Calzolari, Fabrizio Corselli e Fabio Macchi. Ancora Milano ha visto l'AIST impegnata prima nelle Serate Iperboree, con interventi di tre suoi soci di spicco come Wu Ming 4, Fulvio Ferrari ed Emilia Lodigiani, presidente della casa editrice Iperborea (il 5 febbraio), poi con uno stand associativo e interventi dei soci alla manifestazione Cartoomics (dal 13 al 15 marzo), cui era presente anche l'associazione Eldalie con stand, lezioni e mostra espositiva. Oltre Roma e Milano, anche Modena e il Mezzogiorno hanno visto svolgersi le attività degli appassionati. A Modena da gennaio è partito il corso sulla Fiaba curato dall'Istituto Filosofico di Studi Tomistico, che ha permesso lo svolgersi di ben tre lezioni su Tolkien a febbraio (interventi di Claudio Testi l'11, Cecilia Barella il 18, Gianluca Comastri il 25). A marzo, invece, il sud, ha visto partire il tour della mostra dedicata a Piero Crida, organizzata dalla neonata Associazione collezionisti italiani a Barletta. La mostra si è tenuta a Lecce, Bari e Messina (che poi è andata a Roma, Cupra Marittima, San Marino e Torre Pellice). Importante, infine, è stata a marzo la nascita dello smial degli Overhill, la famiglia tolkieniana dei Sopracolle, a Bologna.



In primavera tra Emilia e Trentino (dalla Pasqua a fine giugno)

Anche in primavera a Roma e Modena sono continuate le attività con la partecipazione dell'AIST ad AmArte (dal 10 al 12 aprile) e l'avvio del Tolkien Lab con gli approfondimenti mensili sulle opere di Tolkien. Ma il centro dell'attenzione degli appassionati si è concentrato nel mese di maggio soprattutto su Trento e su Dozza Imolese. In Trentino si è svolta il 13 e 14 maggio il convegno internazionale “All'ombra del Signore degli Anelli – le opere minori di J.R.R. Tolkien” organizzato dalla Facoltà di Lettere e Lingue straniere moderne e dall'AIST, con interventi di studiosi di chiara fama come Thomas Honegger, professore di Anglosassone all'università di Jena, e Mark Atterthon, professore di letteratura inglese a Oxford, oltre gli interventi del direttore di Facoltà e professore di lingue scandinave Fulvio Ferrari, Alessandro Fambrini, professore di lingua e letteratura tedesca, Francesca Di Blasio, professore di letteratura inglese. Altri interventi sono stati tenuti dagli studiosi dell'AIST: Roberto Arduini, Lorenzo Gammarelli, Stefano Giorgianni, Claudio Testi e Wu Ming 4. Qualche giorno dopo, in provincia di Bologna si è poi tenuta FantastikA, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte dedicata al mondo del fantastico (dal 16 al 17 maggio). All'evento hanno partecipato ben duemila persone con artisti tolkieniani del calibro di Angelo Montanini, Emanuele Manfredi, Andrea Piparo, Simona Calavetta, Maria Distefano e Tiziano Baracchi. Dal punto di vista accademico, ci sono stati interventi di Claudio Testi, Gianluca Comastri, Giuseppe Moscatello, Stefano Giorgianni, Roberto Arduini e la presentazione di Middle Artbook di Ivan Cavini e Alessio Vissani, che hanno visto la presenza anche dell'artista Paolo Barbieri.

Grande successo di pubblico ha ottenuto lo Hobbit Day organizzato il 2 maggio a Roma dalla Warner Bros con il grande impegno profuso dalle moltissime associazioni coinvolte e dai volontari a livello gratuito: l’Associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani, Sentieri Tolkieniani, Radio Brea, HobbitFilm.it, Dama Collection, il Greisinger Museum, Eldalie, Tolkien Italian Network, Accademia Medioevo, il Fondo Internazionale per la Fotografia, oltre a esperte come Daniela Mastroddi e Luisa Vassallo. Presenti anche i doppiatori Francesco Vairano (direttore del doppiaggio e voce di Gollum), Fabrizio Vidale (Bilbo Baggins) ed Edoardo Stoppacciaro (Ori il nano). Sempre a giugno, infine, si deve segnalare un'iniziativa dedicata a Tolkien anche a Piombino (il 26 giugno).



L'estate caldissima da Messina alla Puglia (da giugno a settembre)

Mentre al Meeting di Rimini in agosto, la mostra curata dalla Compagnia degli Argonath è stata visitata da circa ottomila persone, il resto dell'estate ha visto il Sud prendere il timone delle iniziative dedicate a Tolkien, con una serie di manifestazioni che sono partite l'8 agosto con Eriador 2015 al Castello di Bauso (Messina) organizzato dall’Associazione culturale “La Contea; e il 29 e 30 a San Marino per la 3° edizione del Raduno, che si è tenuto contestualmente alla manifestazione San Marino Comics 2015. A settembre, si è svolta la XXII edizione della Hobbiton nel castello di Trani (il 12 e 13) con la partecipazione di Eldalie, e Sentieri Tolkieniani evento organizzato dall’Associazione omonima il 26 e 27 a Torre Pellice, in Piemonte. Ma il clou della stagione è stato lo Hobbit Village che si è tenuto nel castello di Barletta il 5 e 6 settembre in collaborazione con Fondo Internazionale per la Fotografia con i patrocini del Comune di Barletta e del Presidente del Consiglio della Regione Puglia. Tra i molti ospiti, artisti come Piero Crida e l’olandese Cor Blok, per la prima volta in Italia, oltre ad Andrea Piparo; esperti come René van Rossenberg (per dieci anni presidente della Società Tolkieniana olandese, Unquedor) e Marcel Aubron-Bulles (fondatore della Società Tolkieniana tedesca e già rappresentante europeo della Tolkien Society inglese). L'evento è stato anche l'occasione per presentare il nuovo libro «Tolkien e l’Esperanto» di Oronzo Cilli.



L'autunno tra Lucca e Verona (da ottobre a capodanno)

Con l'arrivo dell'autunno, sono continuate le lezioni del Tolkien Lab di Modena, il Baccelierato a Bologna a cura di Claudio Testi e la partecipazioni dell'AIST a Roma in diverse manifestazioni: Decimo Laboratorio (il 26 settembre), Roma Est in Gioco (dal 24 al 25 ottobre), Radar – Viaggiatori dell'Immaginario (il 26 ottobre), i momenti più intensi sono stati a Lucca i Tolkien Seminar di Lucca Comics (dal 28 ottobre al 1 novembre) con la partecipazione di Roberto Arduini, Giampaolo Canzonieri e la critica d'arte statunitense Becky Dillon. Intanto, a Verona l'unione dei gruppi locali dei Rohirrim, della Compagnia degli Argonath e della sezione locale dell'AIST, ha portato all'organizzazione di Voci di Mezzo (il 3 ottobre), con la doppiatrice Cristiana Lionello, e quelli del 28 novembre e 5 dicembre. A Bologna, infine, lo smial degli Overhill ha iniziato organizzazione di un corso di lingue elfiche per gennaio. Da segnalare, per concludere, il corso organizzato ad Asti, organizzato dalla Utea, e la nascita di due nuovi smial: Eärundor, in Calabria e I Cavalieri del Mark, nelle Marche.