In viaggio con Frodo: l’esperienza di un gruppo di lettura sul Signore degli Anelli



di Simone Bonechi

Dal settembre 2015 al marzo 2016, presso il punto di lettura “Luciano Gori” della BiblioteCanova Isolotto, a Firenze, si è riunito un gruppo di persone accomunate dall’interesse per una delle opere più famose e discusse del Novecento: Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien. Chi scrive queste righe ha avuto l’onore di vedersene proporre la conduzione e il piacere di accettare e seguirla fino alla fine. Dopo un primo incontro di presentazione, il gruppo si è riunito un lunedì sera al mese; ogni riunione è stata dedicata ad una delle sei parti, o “libri” di cui si compone l’opera, ovvero all’esame dei personaggi, delle tematiche, delle curiosità e dei dubbi che la lettura ci aveva suscitati. Infine, venerdì 25 marzo, “anniversario” della distruzione dell’Anello e Tolkien Reading Day, ci siamo ritrovati per un ultimo incontro di conversazione libera e panoramica sui alcuni dei boardgames (e un gioco di carte) ispirati all’universo tolkieniano.

È stata, per me come per gli altri, una prima volta, non avendo precedenti esperienze di gruppi di lettura, né come partecipante, né, tanto meno, come coordinatore. Il bilancio che posso trarne è senz’altro positivo: parlavo di cose che mi hanno appassionato ed interessato sin dalla adolescenza, mettendo a disposizione di altri quello che avevo imparato in tanti anni di frequentazione degli scritti del Professore e dei lavori di critica a lui dedicati, e confrontando quanto da me appreso con le riflessioni, i punti di vista e le curiosità dei partecipanti.

Il gruppo non si è rivelato troppo numeroso (mai siamo stati più di nove, e solitamente intorno alle cinque persone), ma si è registrata una presenza costante di giovani studenti, liceali e universitari, accanto ad uno “zoccolo duro” di appassionati con un maggior numero di primavere sulle spalle. E una volta sono venuti anche due ragazzi cinesi (!), che avevano visto il manifesto del gruppo di lettura nello storico negozio di giochi “Stratagemma”, nel centro storico di Firenze.

Solitamente ero io ad introdurre la discussione, orientandola sui nuclei tematici che via via individuavo nel libro argomento della serata e poi dando la parola agli atri membri che avessero voglia di aggiungere qualcosa o far domande o evidenziare collegamenti. I personaggi, lo stile, la particolare vividezza delle descrizioni naturali, il potere, l’Anello come “macchina” magica, i luoghi e i popoli e i loro rimandi alla storia e alle mitologie che consociamo, la morte e la perdita della bellezza, la natura degli Orchi, tecnocrazia e rispetto per la natura, pietà e Provvidenza nel mondo pre-cristiano della Terra di Mezzo, le varie letture interpretative di Tolkien, …: questi e tanti altri ancora sono stati gli argomenti che abbiamo via via affrontato.

Per arricchire le nostre riunioni ogni tanto leggevamo brani dalle lettere di Tolkien, (indispensabile punto di partenza di chiunque voglia approfondire i significati della sua opera), sfogliavamo le pubblicazioni critiche più interessanti ed aggiornate, nonché strumenti di ricerca e consultazione come The complete guide to Middle-earth di Robert Foster e l’Atlante della Terra di Mezzo di Karen Wyn Fonstad e i volumi illustrati dalle più famose firme dell’iconografia tolkieniana: Alan Lee, John Howe e Ted Nasmith. Molto spesso abbiamo ascoltati cd di musica ispirata alle opere di Tolkien: su tutti il raffinato “Tolkien Ensemble” e il nostro Giuseppe Festa, leader dei Lingalad. E la voce stessa del Professore ci ha accompagnati in questa avventura, poiché ogni volta ascoltavamo un brano letto da lui stesso, fra quelli raccolti nei tre cd della Tolkien Audio Collection. E vi assicuro che sentire la voce di Tolkien che declama: “Three Rings for the Elven Kings under the sky…” fa correre un brivido sulla schiena di qualunque appassionato.

Visto l’interesse dimostrato dai partecipanti e soprattutto la possibilità di richiamare l’attenzione delle giovani generazioni, l’idea è quella di proseguire nel prossimo futuro gli incontri su tematiche legate alle opere di Tolkien, magari centrandole su di un tema di volta in volta diverso e anche immergersi in maniera inusuale nell’atmosfera della Terra di Mezzo attraverso i giochi che ad essa sono stati dedicati, così da unire l’utile al dilettevole. In questo modo, anche lo smial (gruppo locale) fiorentino della Tolkien Society, riattivatosi in occasione questa iniziativa, potrà aprirsi a varie modalità e temi di aggregazione e trarre nuove energie per proseguire proficuamente la sua attività .

Le idee possono essere tante e lo spazio, quello della vecchia biblioteca del Quartiere 4 di Firenze, adesso divenuto punto di lettura della più grande BiblioteCanova Isolotto, si presta a varie forme di utilizzo e può contare su di una combattiva pattuglia di gestori i cui sforzi per tenere viva questa realtà locale meritano di essere coronati di ancora maggior successo.

Per citare opportunamente il Professore (e il manifesto del Gruppo di Lettura) “una stella brilla sull’ora del nostro incontro”: facciamola brillare ancora!

Simone Bonechi, membro della Tolkien Society e coordinatore dello smial “Lothlórien”.











P.S.: ringrazio di cuore tutti i partecipanti, i membri della Associazione LiberaMente Pollicini che gestiscono il punto di lettura “Luciano Gori” e gli amici della Associazione Italiana Studi Tolkieniani che hanno dato notizia del gruppo di lettura sul loro sito, nonché il negozio di giochi “Stratagemma” di Firenze, che ha gentilmente esposto il manifesto con il calendario del gruppo. Per suggerimenti, critiche, idee e contatti la mia mail è s.bonechi@tin.it Mae govannen!