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Numero Tre
Autunno 2000

Editoriale

  1. Il lettore tolkeniano al bivio ..., a cura di Endòre
    Solo una minoranza di chi ha letto un'opera di Tolkien diventa appassionato di Tolkien. E solo una minoranza di questa minoranza approfondisce l'opera di Tolkien mettendola in relazione col grande codice della cultura. Eppure č solo in quest'ultima maniera che si può trarre l'insegnamento più vivo e importante per la propria vita dal nostro autore.

Articoli

  1. Tolkien e la revisione della tradizione romantica, di Chris Seeman
    Tolkien si inserisce nella tradizione romantica, ma la cambia. Perchè vuole difendere la fantasia letteraria come genere a sè stante e perchè vuole dare un messaggio cristiano. Gli strumenti per questa revisione della tradizione sono l'eucatastrofe e, soprattutto, l'insistenza sul carattere non visuale della fantasia umana.
     
  2. Tolkien e Orwell, di Carlo Stagnaro
    Sia 1984 sia Il Signore degli Anelli sono romanzi che mettono in evidenza i rischi tremendi di un potere incontrollato. In Tolkien però bisogna notare la differente posizione verso il potere di Saruman rispetto a quella di Sauron. Un'altra differenza è che Tolkien pone la sua parabola sul potere all'origine della nostra attuale esperienza, mentre Orwell - più pessimisticamente - la pone in un futuro prossimo in cui il male trionferà definitivamente.
     
  3. In avanscoperta, di Al.Qua
    Confronto tra quattro figure retoriche rinvenibili nelle opere di Tolkien: allegoria, metafora, simbolo, similitudine. L'autore ha sviluppato in modo particolare la comparazione tra allegoria e metafora, attribuendo alla prima un importanza rilevante nell'opera tolkieniana ed escludendo la seconda per la limitata ampiezza del suo significato; quindi è passato ad analizzare il pensiero di Tolkien sull'allegoria ricavandone la convinzione che, con alcune piccole modifiche al significato di questa figura retorica, si potrebbe arrivare anche a definire almeno in parte lo stile tolkieniano come 'stile allegorico'. Tra le considerazioni fatte si può accennare alla definizione del S.d.A. come di un intreccio multi-dimensionale di allegorie.
     
  4. Il lato oscuro di Tolkien, di Fiorenzo delle Rupi
    Pur se i personaggi negativi del Signore degli Anelli non hanno spessore carismatico (non sono personaggi da ammirare o da stimare), però Tolkien in essi riesce a darci molte differenti osservazioni sulla natura del male nella vita umana. Vengono analizzati Boromir, Grima, Denethor, La Bocca di Sauron, Shelob, Saruman, Gollum, Sauron.
     
  5. La cosmologia della Terra di Mezzo, di Beppe Roncari
    L'Universo nell'opera di Tolkien è un mondo profondamente simile al nostro. Nelle vicende delle varie Ere Tolkien muove i suoi popoli e i suoi personaggi esotici per parlare della storia umana. La storia degli Elfi e dei Numenoreani vuole descrivere due tipi di peccato originale: l'orgoglio e l'idolatría.

Forum

  1. Un Peregrino ai Confini Occidentali: I - luoghi e situazioni, di Paolo Barbiano di Belgiojoso
    L'autore racconta una sua esperienza reale (il cammino a piedi di 900 km verso il santuario di Santiago di Compostela) in una maniera molto speciale. Infatti i Paesi Baschi e la Galizia ricordano al pellegrino molti luoghi e situazioni del Signore degli Anelli e del Silmarillion.
     
  2. La danza degli alberi, di Lorenzo Daniele
    L'autore racconta un'esperienza reale della propria infanzia dal sapore molto tolkieniano. Piccolo bambino, solo in un bosco, vide gli alberi muoversi e parlargli.
     
  3. SdA il film, di Agostino Maiello
    L'autore, appassionato di cinema, prova a pensare a registi migliori di Peter Jackson. Con varie motivazioni, elenca: Ridley Scott, John Boorman, Wim Wenders, Brian De Palma, Steven Spielberg, Cameron, Kurosawa. Sono solo fantasie, perchè il regista è già stato scelto.

    My thoughts on casting, di Sarah
    Notes on casting, di John R.
     
  4. Tavola rotonda: il soprannaturale in Tolkien, a cura di Endòre
    La discussione affronta tre argomenti: la presenza della magia; la provvidenza come azione di Iluvatar; l'accoglienza del soprannaturale tolkieniano da parte del pubblico letterario.
     
  5. Lo Smial "Turin", di Lorenzo Daniele
     
  6. IndovAnelli, di Lorenzo Daniele
    Cinque indovinelli che non hanno inventato né Bilbo né Gollum.
     
  7. Abbiamo ricevuto, a cura di Endòre
     
  8. Dicono di noi, a cura di Endòre
    Recensioni cartacee e telematiche della nostra rivista.
     
  9. Nathan Never e Tolkien, di Elena Grecchi e Beppe Roncari
    I nostri due redattori si sono catapultati nel futuro e hanno intervistato Nathan Never nel nuovo Alfa Building. Nell'intervista imparano dall'eroe come egli spesso abbia affrontato avventure ispirate a Tolkien o come abbia usato idee tolkieniane per risolvere i suoi difficili casi.

Fiction

  1. Una radura nell'Ithilien, di Alex Lewis
    È la prima parte di un intenso e nostalgico romanzo del noto autore inglese.
     
  2. L'implacabile Caradhras, di Enrico Imperatori
    Un nuovo sonetto del poeta Tolkieniano di Brescia.

Recensioni

  1. Joseph Pearce: Tolkien: Man and Mith, di Franco Manni
  2. Jurgis Baltrusaitis: Il Medioevo fantastico, di Alvise Manni
  3. Gianni Guadalupi e Alberto Manguel: Manuale dei luoghi fantastici, di Lorenzo Daniele
  4. AA.VV.: La lotta col Drago. L'universo fantastico inglese da Beowulf a Tolkien, di Lorenzo Daniele
  5. The Starlit Jewels, di Edoardo Sbaffi
  6. JRR Tolkien: Roverandom. Le avventure di un cane alato, di Elena Grecchi

Rubriche

  1. L'opinione di JRRT su ... Il senso della vita, di Franco Manni
    Tolkien pensava che il Senso della Vita dal punto di vista soggettivo fosse una contemperazione di due esigenze: lo sviluppo dei talenti individuali senza spreco né abuso, e il modo con cui possiamo non ostacolare e anzi promuovere lo sviluppo altrui. Dal punto di vista oggettivo ("perchè c'è l'universo ?") la risposta è sempre impossibile. Se poi non si crede in dio è impossibile anche la domanda.
     
  2. Quenya: Il Modo di Smichov, parte II - numeri e punteggiatura, di Paolo Barbiano di Belgiojoso
    L'autore continua ad esporre un "modo" italiano e personale dell'uso delle Tengwar. Tratta i segni di interpunzione, la numerazione decimale, la numerazione duodecimale, l'elencazione.
     
  3. L'angolo ... di Internet, di Andrea Alberici
    Esposizione del concorso mondiale sulla rete "I 25 Hobbit": come funziona, quali sono i siti pių votati del Tolkien Web Ring.
     
  4. La caverna di Gollum, di Edoardo Vitto e Fabio Bono
    Racconto grottesco - nello stile di questa rubrica "cavernosa" -su un Hobbit con la passione per i fossi, le more e le botti (di birra). In ardita competizione con la favolistica antica di Esopo e Fedro, il raccontino riesce a darci non una ma ben tre morali della favola.
     
  5. Mathom: METW ovvero il Gioco di Carte del SdA, di Luigi Sbaffi
     
  6. Miniature dal SdA: i "Mithril Classics", di Riccardo Moretti
    Da Moretti vengono recensiti: i "cattivi" delle miniature Mithril Classics (Bocca di Sauron, i Nazgul, il Re dei Barrow-Wight, gli Orchi di Mordor). Da Sbaffi il Gioco di carte del Signore degli Anelli (METW). Da Di Meglio i wargames tridimensionali basati sulle battaglie di Tolkien e le miniature Harlequin per giocarvi.
     
  7. Giocare le battaglie di Tolkien, di Roberto Di Meglio
     
  8. La Biblioteca di Hobbiville, di Enrico Imperatori
    Il Bibliotecario nel suo eruditissimo annoso sforzo di darci una bibliografia completa mondiale delle opere di e su Tolkien, in questa puntata torna sulla bibliografia italiana (già uscita sei anni fa) per aggiornarla con le new entries.
     
  9. L'Archivio di Minas Tirith - Il traditore, tragicità di Turin, di Beppe Roncari
    Continua la comparazione di temi tolkieniani con le "fonti" dell'alta cultura. In questa puntata vengono paragonati i "traditori" tolkieniani (Smeagol, Grima, Boromir, Denethor, Mim, Maeglin, i figli di Feanor, Sauron) coi traditori della tradizione letteraria in Dante Alighieri e Luigi Pulci, e del Vangelo. Viene anche riproposto il collegamento tra la vicenda di Turin e la tradizione della tragedia (Edipo, Saul, Aiace, Ofelia, il libro di Giobbe).

Girsa

  1. Gli antri del terrore, di Fabio Bono
    Lunga avventura di GIRSA - MERP ambientata nel 930 della Terza Era nel Mare di Rhun, con allegate varie mappe di dungeons e abitazioni.
ultimo aggiornamento: venerdė 15 dicembre 2006 11.32 webmaster@endore.it © Elena Grecchi