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Editoriale
- Il lettore tolkeniano al bivio ..., a cura di Endòre
Solo una minoranza di chi ha letto un'opera di Tolkien diventa
appassionato di Tolkien. E solo una minoranza di questa minoranza
approfondisce l'opera di Tolkien mettendola in relazione col grande
codice della cultura. Eppure č solo in quest'ultima maniera che si
può trarre l'insegnamento più vivo e importante per la
propria vita dal nostro autore.
Articoli
-
Tolkien e la revisione della tradizione romantica, di Chris Seeman
Tolkien si inserisce nella tradizione romantica, ma la cambia.
Perchè vuole difendere la fantasia letteraria come genere a
sè stante e perchè vuole dare un messaggio cristiano.
Gli strumenti per questa revisione della tradizione sono l'eucatastrofe
e, soprattutto, l'insistenza sul carattere non visuale della fantasia
umana.
Tolkien e Orwell, di Carlo Stagnaro
Sia 1984 sia Il Signore degli Anelli sono romanzi che
mettono in evidenza i rischi tremendi di un potere incontrollato.
In Tolkien però bisogna notare la differente posizione verso il
potere di Saruman rispetto a quella di Sauron. Un'altra differenza
è che Tolkien pone la sua parabola sul potere all'origine della
nostra attuale esperienza, mentre Orwell - più pessimisticamente -
la pone in un futuro prossimo in cui il male trionferà definitivamente.
In avanscoperta, di Al.Qua
Confronto tra quattro figure retoriche rinvenibili nelle opere di Tolkien:
allegoria, metafora, simbolo, similitudine. L'autore ha sviluppato in modo
particolare la comparazione tra allegoria e metafora, attribuendo alla
prima un importanza rilevante nell'opera tolkieniana ed escludendo la
seconda per la limitata ampiezza del suo significato; quindi è
passato ad analizzare il pensiero di Tolkien sull'allegoria ricavandone
la convinzione che, con alcune piccole modifiche al significato di questa
figura retorica, si potrebbe arrivare anche a definire almeno in parte lo
stile tolkieniano come 'stile allegorico'. Tra le considerazioni fatte si
può accennare alla definizione del S.d.A. come di un intreccio
multi-dimensionale di allegorie.
Il lato oscuro di Tolkien, di Fiorenzo delle Rupi
Pur se i personaggi negativi del Signore degli Anelli non hanno
spessore carismatico (non sono personaggi da ammirare o da stimare),
però Tolkien in essi riesce a darci molte differenti osservazioni
sulla natura del male nella vita umana. Vengono analizzati Boromir, Grima,
Denethor, La Bocca di Sauron, Shelob, Saruman, Gollum, Sauron.
La cosmologia della Terra di Mezzo, di Beppe Roncari
L'Universo nell'opera di Tolkien è un mondo profondamente simile
al nostro. Nelle vicende delle varie Ere Tolkien muove i suoi popoli e i
suoi personaggi esotici per parlare della storia umana. La storia degli
Elfi e dei Numenoreani vuole descrivere due tipi di peccato originale:
l'orgoglio e l'idolatría.
Forum
- Un Peregrino ai Confini Occidentali: I - luoghi e situazioni,
di Paolo Barbiano di Belgiojoso
L'autore racconta una sua esperienza reale (il cammino a piedi di
900 km verso il santuario di Santiago di Compostela) in una maniera
molto speciale. Infatti i Paesi Baschi e la Galizia ricordano al
pellegrino molti luoghi e situazioni del Signore degli Anelli e del
Silmarillion.
La danza degli alberi, di Lorenzo Daniele
L'autore racconta un'esperienza reale della propria infanzia dal sapore
molto tolkieniano. Piccolo bambino, solo in un bosco, vide gli alberi
muoversi e parlargli.
SdA il film, di Agostino Maiello
L'autore, appassionato di cinema, prova a pensare a registi migliori di Peter Jackson. Con varie motivazioni, elenca: Ridley Scott, John Boorman,
Wim Wenders, Brian De Palma, Steven Spielberg, Cameron, Kurosawa. Sono
solo fantasie, perchè il regista è già stato scelto.
My thoughts on casting, di Sarah
Notes on casting, di John R.
Tavola rotonda: il soprannaturale in Tolkien, a cura di Endòre
La discussione affronta tre argomenti: la presenza della magia; la
provvidenza come azione di Iluvatar; l'accoglienza del soprannaturale
tolkieniano da parte del pubblico letterario.
Lo Smial "Turin", di Lorenzo Daniele
IndovAnelli, di Lorenzo Daniele
Cinque indovinelli che non hanno inventato né Bilbo né Gollum.
Abbiamo ricevuto, a cura di Endòre
Dicono di noi, a cura di Endòre
Recensioni cartacee e telematiche della nostra rivista.
Nathan Never e Tolkien, di Elena Grecchi e Beppe Roncari
I nostri due redattori si sono catapultati nel futuro e hanno intervistato
Nathan Never nel nuovo Alfa Building. Nell'intervista imparano dall'eroe
come egli spesso abbia affrontato avventure ispirate a Tolkien o come
abbia usato idee tolkieniane per risolvere i suoi difficili casi.
Fiction
- Una radura nell'Ithilien, di Alex Lewis
È la prima parte di un intenso e nostalgico romanzo del noto autore
inglese.
L'implacabile Caradhras, di Enrico Imperatori
Un nuovo sonetto del poeta Tolkieniano di Brescia.
Recensioni
- Joseph Pearce: Tolkien: Man and Mith, di Franco Manni
-
Jurgis Baltrusaitis: Il Medioevo fantastico, di Alvise Manni
-
Gianni Guadalupi e Alberto Manguel: Manuale dei luoghi fantastici,
di Lorenzo Daniele
-
AA.VV.: La lotta col Drago. L'universo fantastico inglese da Beowulf a Tolkien,
di Lorenzo Daniele
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The Starlit Jewels, di Edoardo Sbaffi
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JRR Tolkien: Roverandom. Le avventure di un cane alato,
di Elena Grecchi
Rubriche
- L'opinione di JRRT su ... Il senso della vita, di Franco Manni
Tolkien pensava che il Senso della Vita dal punto di vista
soggettivo fosse una contemperazione di due esigenze: lo sviluppo dei
talenti individuali senza spreco né abuso, e il modo con cui
possiamo non ostacolare e anzi promuovere lo sviluppo altrui. Dal
punto di vista oggettivo ("perchè c'è l'universo ?")
la risposta è sempre impossibile. Se poi non si crede in dio
è impossibile anche la domanda.
Quenya: Il Modo di Smichov, parte II - numeri e punteggiatura,
di Paolo Barbiano di Belgiojoso
L'autore continua ad esporre un "modo" italiano e personale dell'uso delle
Tengwar. Tratta i segni di interpunzione, la numerazione decimale, la
numerazione duodecimale, l'elencazione.
L'angolo ... di Internet, di Andrea Alberici
Esposizione del concorso mondiale sulla rete "I 25 Hobbit": come funziona,
quali sono i siti pių votati del Tolkien Web Ring.
La caverna di Gollum, di Edoardo Vitto e Fabio Bono
Racconto grottesco - nello stile di questa rubrica "cavernosa" -su un
Hobbit con la passione per i fossi, le more e le botti (di birra). In
ardita competizione con la favolistica antica di Esopo e Fedro, il
raccontino riesce a darci non una ma ben tre morali della favola.
Mathom: METW ovvero il Gioco di Carte del SdA, di Luigi Sbaffi
Miniature dal SdA: i "Mithril Classics", di Riccardo Moretti
Da Moretti vengono recensiti: i "cattivi" delle miniature Mithril Classics
(Bocca di Sauron, i Nazgul, il Re dei Barrow-Wight, gli Orchi di Mordor).
Da Sbaffi il Gioco di carte del Signore degli Anelli (METW).
Da Di Meglio i wargames tridimensionali basati sulle battaglie di Tolkien
e le miniature Harlequin per giocarvi.
Giocare le battaglie di Tolkien, di Roberto Di Meglio
La Biblioteca di Hobbiville, di Enrico Imperatori
Il Bibliotecario nel suo eruditissimo annoso sforzo di darci una
bibliografia completa mondiale delle opere di e su Tolkien, in questa
puntata torna sulla bibliografia italiana (già uscita sei anni fa)
per aggiornarla con le new entries.
L'Archivio di Minas Tirith -
Il traditore, tragicità di Turin,
di Beppe Roncari
Continua la comparazione di temi tolkieniani con le "fonti" dell'alta
cultura. In questa puntata vengono paragonati i "traditori" tolkieniani
(Smeagol, Grima, Boromir, Denethor, Mim, Maeglin, i figli di Feanor,
Sauron) coi traditori della tradizione letteraria in Dante Alighieri e
Luigi Pulci, e del Vangelo. Viene anche riproposto il collegamento tra la
vicenda di Turin e la tradizione della tragedia (Edipo, Saul, Aiace,
Ofelia, il libro di Giobbe).
Girsa
- Gli antri del terrore, di Fabio Bono
Lunga avventura di GIRSA - MERP ambientata nel 930 della Terza Era nel
Mare di Rhun, con allegate varie mappe di dungeons e abitazioni.
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